AMERICA’S   C U P  2 0 2 1

Prada Cup

Un accenno di storia dell’America’s Cup

Febbraio 2021. Nelle acque di Auckland Luna Rossa ha affrontato American Magic e Ineos Team UK vincendo la “PRADA CUP”

La scuna America

La scuna America

La competizione ebbe il via nel 1851, quando il Royal Yacht Squadron britannico sfidò con 14 imbarcazioni il New York Yacht Club, che si presentò con una sola imbarcazione (la scuna America),  in un percorso intorno all’isola di Wight. Non solo America vinse la sfida contro i Britannici, ma diede ben 21 minuti di distacco alla seconda barca! L’invincibile potenza marittima del Regno Unito era stata duramente punita, e neppure nelle 25 successive sfide  ( in 132 anni )  i Britannici sono riusciti a strappare “La Coppa delle 100 Ghinee” agli Americani

Gli Australiani vincono la coppa

Nel 1983 ci furono sei sfidanti (challengers) di sindacati diversi, tra cui una barca italiana, Azzurra dello Yacht Club Costa Smeralda con lo skipper Cino Ricci. In quella manifestazione venne istituita la Louis Vuitton Cup che  era un torneo tra gli sfidanti il cui vincitore aveva il diritto di gareggiare con il detentore della coppa (defender). In quell’occasione Azzurra si classificò terza tra gli sfidanti. Vinse la coppa lo yacht Australia II del Royal Perth Yacht Club dotato di una particolare chiglia con bulbo rivoluzionario che tennero gelosamente nascosto. Gli australiani vinsero l’America’s Cup dopo 132 anni di predominio degli americani.

Gli Australiani vincono la coppa

Il Moro Di Venezia

Il Moro di Venezia

Nel 1992 furono introdotte nuove regole per quanto riguardava la stazza delle imbarcazioni, infatti nel 1988 la coppa era stata vinta da un catamarano americano da 18 mt., “Star & Stripes”, contrapposto ad una barca neozelandese di ben 36,57 mt. “KZ1”. A questa edizione della Louis Vuitton Cup partecipò anche l’mbarcazione italiana “Il Moro Di Venezia” con skipper Paul Cayard, e fu la prima barca non anglosassone a vincere la Louis Vuitton Cup, purtroppo però non riuscì a conquistare  L’America’s Cup che restò a San Diego nelle mani del “defender” America. Nell’edizione del 1995, a cui non partecipò nessun team italiano, gli americani con il timoniere Paul Cayard persero la coppa che finì ai neozelandesi di Team New Zealand.

Luna Rossa

Nell’edizione della Coppa America del 2000, disputata ad Auckland in Nuova Zelanda oltre alla barca Luna Rossa dello Yacht Club Punta Ala, ci sono molti altri team che aspirano a conquistare la Louis Vuitton Cup per aggiudicarsi il diritto di sfidare il defender team New Zealand. Le regate dalle qualificazioni alla finale si svolgono dalla fine di ottobre 1999 fino all’inizio di febbraio 2000. In particolare la finale tra Luna Rossa ed America One sono particolarmente impegnative e costellate da vari incidenti, infatti nella terza e quarta regata lo spinnaker di America One esplode, nella sesta regata lo spinnaker di Luna Rossa va in acqua e si impiglia nella chiglia, ma il team Prada riesce a vincere la Loius Vuitton Cup con un punteggio di 5 a 4. Purtroppo nella sfida finale contro Black Magic non riesce a competere e perde per 5 a 0 anche a causa di qualche incidente durante le regate.

Luna Rossa

Alinghi

Alinghi

Nell’edizione 2002-2003 dell’America’s Cup svoltasi ad Auckland parteciparono 9 barche e furono disputate 120 regate e la Louis Vuitton Cup fu vinta da Alinghi sconfiggendo la barca americana Oracle BMW Racing. Dalla metà di febbraio iniziò la finale contro il defender New Zealand. Anche queste regate furono punteggiate da varie rotture, durante la prima regata al defender si ruppero varie manovre imbarcando acqua nel pozzetto, durante la quarta regata ruppero l’albero, nella quinta regata ruppero un tangone dello spinnaker ed anche se riuscirono a gettarlo in acqua ed a sostituirlo con uno nuovo persero la regata. Risultato: 5 a 0 per Alinghi e fu così che l’America’s Cup arrivò in Svizzera, nazione priva di sbocchi sul mare!

BMW Oracle VS Alinghi

L’edizione del 2010 (la 33a) dell’America’s Cup è rimasta famosa per l’infinita serie di dispute legali tra il defender Alinghi e il challenger BMW Oracle. La lista definitiva dei challenger iscritti fu composta da ben 18 team di cui 1/3 con base in Italia ( Per la cronaca fu iscritto anche il Dabliu Sail Project del Circolo Vela Muggia). Come accennato le battaglie legali furono tante e sui più disparati motivi, dalla località ove disputare le gare al tipo di imbarcazioni da usare e non fu risparmiato alcun cavillo legale per cercare di danneggiare o squalificare l’avversario tanto che un giudice alla lettura di una sentenza in cui dava ragione al team di Oracle, sottolineò il comportamento antisportivo dello stesso team. Alla fine furono disputati tre match race seguendo le antiche regole ed il trimarano americano ebbe la meglio con facilità del catamarano Alinghi riportando la coppa in America.

BMW Oracle VS Alinghi

Trentaseiesima Edizione dell’America’s Cup

Luna Rossa

Luna Rossa

Già nelle precedenti edizioni si era vista la tencnologia che entrava pesantemente nella progettazione delle barche. Nel 1983 lo yacht Australia II aveva montato un bulbo rivoluzionario dotato di ali che aveva dato ottimi risultati, si è passati in seguito dai monoscafi ad imbarcazioni pluriscafo, catamarani o trimarani dotati di particolari derive mobili ed infine si è tornati a monoscafi dotati di wingfoil (alettoni con flap) mobili e vele rigide. Queste imbarcazioni riescono ormai a superare di 5 o 6 volte la velocità del vento sfruttando tecniche aeronautiche cioè riprese dalla progettazione aeronautica raggiungendo con facilità velocità intorno ai 50 Knt. ed è quindi normale che un possibile errore di conduzione possa portare ad incidenti come quello accaduto ad American Magic.

Luna Rossa vince la “Prada Cup”

Per la conquista della Prada Cup ( che ha sostituito la Louis Vuitton Cup), per determinare il challenger, si sono affrontate Luna Rossa Prada Pirelli del Circolo della Vela Sicilia e Ineos Team UK del Royal Yacht Squadron. Al Team di Luna rossa sono bastate quattro giornate di gara per vincere la Prada Cup per 7 ad 1 nei confronti di Ineos UK. Per l’Italia è la terza volta che proverà a portare a casa l’ambita coppa, è già successo nel 1992 con il Moro Di Venezia, nel 2000 con Luna Rossa e come nel 2000 lo scontro finale sarà tra Luna Rossa ed il Team New Zealand. A partire dal 6 marzo potremo seguire la sfida e tifare per la barca italiana.
AUGURI A LUNA ROSSA

Luna Rossa vince la “Prada Cup”